mercoledì 30 maggio 2012

Tutto per colpa del lavoro?

La parata del 2 giugno non può essere cancellata (con dirottamento dei fondi  a favore dei terremotati dell'Emilia) perchè ormai le tribune sono montate ed anche perchè comunque dà lavoro ad un certo numero di persone.
Più o meno con le stesse motivazioni non sarà cancellata la visita del papa (la minuscola è intenzionale) in Lombardia.
Adesso in qualcuno comincia a nascere il sospetto che le dichiarazioni di agibilità per certi capannoni emiliani siano state date senza essere andati a fondo nelle verifiche proprio perchè era importante fare ripartire il lavoro. Senza lavoro la vita si ferma. Senza lavoro la società civile si disgrega. Senza lavoro non c'è futuro. Ma a volte, negli ultimi tempi troppo spesso, nel nome del lavoro si muore.